CHE FINE HA FATTO IL LONFO?

Vaterca l'Usco se gluisce il Nescomentre – sappiamo – il Lonfo non può farlo,e voi restate affràmici all'innescodel bletorèscio asmatico di Ciarlo. (Barigattava il Lonfo sotto il pescomentre soffiava il biego al sol chiamarlo,asciugando lupigna e ammargellesco,per questo l'Usco protestò col Nesco.) Bletoresciando Ciarlo scama il terodel Fosco Maraini insuperato;agli altri di sentir non sembra… Continua a leggere CHE FINE HA FATTO IL LONFO?

Migastra aperifestrica e limastra

È stato l'imprèverito magistroa dar l'aperifestrica migastraper questo rimegnato nel pamistroritroma l'usicrinica limastra.Tutti compriti di finocomistrorediamo in petto quell'antica fiastrache ci fa degni d'ogni pio registrose valigiamo lingue sulla piastra.Ahimè la meffa scressa fatalmentee noi rediamo in petto la scanossavinti dal saborin clamutalmente.Ora ci frassa l'imèrica rimbossache valigiammo assai rupicamenteonde cafar mirelle dalla cossa. Serravalle… Continua a leggere Migastra aperifestrica e limastra

L’importanza del càlume

Il sarconfirintero del protofillozzararimasto senza càlume divenne tutto neroe fu dimissalato al gioco della zara,poi lisafratto a fette e prazio per intero. Devrisciolare il càlume del sarconfirintèroè anche un esermozio per vrisciolar la Sfaraper questo del mio càlume ora ne vado fieroché l'ho devrisciolato con friga d'asciattàra. La Sfara vrisciolata di masta è gotta spessoe… Continua a leggere L’importanza del càlume

All’escarmòla si fettella un pargo

All'escarmòla si fettella un pargoPerchè la gramidània s'è spoggiataE tutti ora schimescano dal largoPur di fettar la gramidania alata. Si fortebbe cermir se mai quel pargoBen fettellato sulla prua spiaggiataSia davver capacioso di far d'ArgoStimolo a Malmidessa l'appagata. L'esimerata triòla suscipetta,Crimanfa sulle facule carolleE d'immorzar la rovula rapetta. Intolano in fratusche le rigolleE in ciel… Continua a leggere All’escarmòla si fettella un pargo

Spoggia la gramidania all’escarmòla

 Pablo Picasso - la casserole emaillee, 1945 - Centre Pompidou Paris Spoggia la gramidania all'escarmòlaSfarcando lapidesche mereopoteSi sciffa quindi senza una parolail flasco che schimafera il nipote. La flasca invece esimera la triòlaSuscipettando scunta sulle goteOrmai semicadrutte dalla prola.Turga narchì d'intonicciar legnote. La gramidania ormai spoggiata e sfarcaDi lapidesche mereopote vintaSchimafera pur essa sulla barca.… Continua a leggere Spoggia la gramidania all’escarmòla

Cena nonsense metasemantica

Tra piatti di megàstriche cuffettee brocche colme di galèrdo struscoc’è sbalenìo di sfrocchi e di gallettee succhiabrodo garmicoso e lusco. C’è chi si parfa l’amido e non blettechi si forcheggia il peperone cruscoe chi, sbavando, leva al can le fettedi carne di camìlco in modo brusco. Scorre la frizza a sprinne nei bicchierima c’è chi… Continua a leggere Cena nonsense metasemantica

Uso lo scaffolino ormai corrinto

Uso lo scaffolino ormai corrintoche spemola merolla senza lumee  sdenso blasso pure l’oripintoal punto che frenestico col trume. L’aspìnco scattolino è pur borrintoma si scoverta con soverchio acume:rispluga quasi fosse un camarinto:me ne spalisco senza caffatume! Ne la contrarda de l’Imbarillascala purcica ci ammorda come l’iccoe starmatina osterra grossa fiasca. Perciò mi caramesco sull’armiccoe con… Continua a leggere Uso lo scaffolino ormai corrinto

Domenica 17 gennaio 2021

Scarinternare mastole per gontaÈ forse miscreponta falmideaE tuttavia scarinto e qui non conta.Del mio scarinternar farti un’idea Pensando alla procibide o alla scontaChe stanno sotto l’amide che creaLe false mesche oppur la vera vonta.Scarinternando forse ci si bea o forse si sopprimera la vista,fors’anche si mollina senza vontamarcando calli sulla falsa pista. È falmidea davvero… Continua a leggere Domenica 17 gennaio 2021

Quel cretonesto che dromingia sgosso

Quel cretonesto che dromingia sgossoPensa di fortefar come gli sprassaAsseferando il proprio cresto grossoE mucillando l’infole nell’assa. Vulnera il cin calmevolo e precossoSciulda nel sangue e lecca la ponassa,Banconde le ginestre all’amenossoscarrendo la sua ciurca all’arambassa. Noi che addimiamo simili fotturePossiamo ritarmar col cuore in festo?O pirellarci come scarme oscure? Noi non siam ciurca! E… Continua a leggere Quel cretonesto che dromingia sgosso

A Genova, nel rucolo del Foschio

A Genova, nel rucolo del Foschio,un vecchio parrovino avea la zaffae la sfruttava com’oliva al torchioper ricavar la provvida e la raffa. Scanatamente si rivolse al Morchioper ottaver più previda malaffa,povero parrovino, perse un occhioperché l’esorbiciente caralaffa gli precusciò l’esaiguo mastargoglio.Discratto dall’uspèra  andò sul coscioper riordinar regastro e ratimoglio ma la Chiadanza sospettò l’imbroglioe ‘l… Continua a leggere A Genova, nel rucolo del Foschio