Metasemantica Ottobrina


La camicarna del roman dignerca
molce di gruffa nel filoso frago
si che la calfa del prefurmasterca
scoppia, sferecchia e sbrucola nel lago.

In diffiringa muovesi e straberca
la gruffa rotta divenuta drago:
raggiunge al volo (ma che cosa cerca ?)
il prafoncello del Comun d’Assago.

Vanno i dubbeschi storgidi per via
contriti a desclavar la “Copurnaia”
mentre repargan come i filugelli,

di quei dubbesci stifidi, i fratelli!
Ah, suoni freddi della spramolaia
smeccate di spaffar l’anima mia!

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